Montecitorio Ospiterà la convention “stoccate sociali”
Organizzata dalla Fis.
Oltre al maestro e fisioterapista Carmelo Alvino componente del gruppo di lavoro della Federscherma, sarà presente una delegazione della Pol. Podjgym Avellino, e dell’Amos nonché delle donne Irpine operate al seno, che hanno svolto il progetto “nastro rosa di scherma” in questi anni.
La federazione Italiana scherma incontra il governo alla convention “stoccate sociali” che si terrà a Roma presso la sala delle conferenze di Montecitorio, il Giorno 17 novembre c.a.
La fis racconterà di come ha gestito i progetti dell’inclusione di sport e salute.
Il progetto nastro Rosa insieme al progetto over65 ed al progetto scuola della Fis saranno presentati e valutati nel loro percorso di attuazione.
In particolare si parlerà di nastro Rossa Un progetto ambizioso scientificamente, in quanto studiato ed adattato alle esigenze delle donne operate al seno, (ma anche uomini).
un percorso studiato ed elaborato, nella sua complessità sportiva e riabilitativa, nonché fisica e psicologica, di emarginazione depressiva e di inclusione sociale.
che ha visto fin dal 2019, la federazione scherma ha aperto l’argomento dell’ipotetica attività schermistica alle pazienti operate al seno, la sfida lanciata dalla Fis è stato fin da subito sposata
dalla pol. Podjgym di Avellino, che con il suo maestro di scherma, nonché fisioterapista Carmelo Alvino, ha inizializzato il lavoro coinvolgendo nella sua attuazione locale, l’associazione volontariato Amos della Presidente MariaRosaria Ingenito, la Psiconcologa Rossella Lepore che all’epoca operava presso la Breast unit Di Avellino, il liceo sportivo DeLuca della dirigente MariaRosaria Siciliano sempre presente e sensibile all’inclusione sul territorio. Il tutto con
L’importante supervisione della Federscherma, che ne ha visto l’importanza progettando un percorso attuabile su tutto il territorio Nazionale.
Coinvolgendo anche Università di medicina affinché il lavoro possa essere anche certificato.
è organizzato come tecniche scientifiche, nella riabilitazione oncologica post intervento al seno, classificando questa attività sportiva riabilitativa che non solo d’ interessasse per il miglioramento fisico generale e dei distretti articolari interessati, ma anche al miglioramento psicologico della persona ed al ritrovare la giusta inclusione sociale e lavorativa.
Recentemente il governo ha riconosciuto, lo sport come
prevenzione e cura, inserendolo nella carta costituzionale, è spingendo il ministero di sport e salute a sostenere i progetti sportivi rivolti alla prevenzione e cura della persona, ed all’inclusione sociale.
il grande lavoro della Fis Nazionale, ha dato il giusto risalto al progetto Irpino della Podjgym di Avellino, che ha iniziato per primo in Italia già nel 2019 ponendosi da capostipite ed apripista per le altre società di scherma del territorio Nazionale.
La grande preparazione di persone esperte sia nel mondo della sanità che in quello sportivo hanno dato vita a quello che si può definire un risultato importante per i post operati al seno, che fin oggi vantavano di aver costruito una vasta rete per la prevenzione, ma mancavano nella fase della riabilitazione e dell’inclusione sociale e lavorativa.
Importante l’impegno della Federscherma, che per dar forza al progetto ed aprire una rete su tutto il territorio Nazionale ha formato un team di Lavoro “eccezionale” coinvolgendo personaggi sportivi con grande attinenza sociale e sanitaria alla materia trattata.
A presiedere ed a moderare il gruppo di lavoro del nastro rosa
il vicepresidente Nazionale FIS Vincenzo DeBartolomeo, che ha voluto nel suo organico i seguenti personaggi:
-Cinzia Sacchetti Presidente della Fis Piemonte e maestra di scherma;
- Annalisa Avancini psicologa Sportiva ed atleta di scherma;
- Marina Passaseo schermitrice con esperienza multimediale;
- Francesca Fiacconi, ex atleta della Nazionale di fioretto è testimonial in quanto ha combattuto contro il terribile male;
- Leonardo Sciarpa maestro di scherma di Terni e marito della Fiacconi;
- Carmelo Alvino Maestro di scherma e fisioterapista di Avellino, esperto di Riabilitazione oncologica ed attuatore del primo progetto nastro rosa di scherma in Italia.
Questo gruppo di lavoro a elaborato, quello che si può definire “protocollo riabilitativo di scherma rosa” contenente i programmi di lavoro degli esercizi di scherma associati al movimento riabilitativo.
Questa attività porta al centro del problema il paziente, mettendolo in condizioni di svolgere esercizi fisici, gesti sportivi, inclusione sociale, e socializzazione del gruppo. Migliorandone gli aspetti fisici, morali e sociali, togliendo quello stato di isolamento che spesso si accumuna alla notizia del male ed al post intervento.
Venerdì 17 novembre alle ore 10:00 le donne in rosa della Federscherma Italiana insieme ai loro maestri e personale medico e paramedico incontreranno il governo per presentare la validità e la veridicità di questo progetto, affinché possa essere, in un futuro breve, inserito nelle attività sanitarie per la prevenzione e cura nonché riabilitazione della persona.
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